
Parusciana - Saurù
Andiamo alla scoperta di un punto di partenza dei parapendii.
Escursione impegnativa per il dislivello ma senza alcun punto difficoltoso.

Strada Alta, la tua natura ci incanta
Blockbau e “influenzer” nostrani.
Percorso su strade sterrate (facili) discese e salite su sentieri nel bosco con sassi e radici.
Visita alla chiesa di San Martino di Calonico, isolata su uno sperone di roccia, stagliata contro il cielo quando la si guarda dal fondovalle

Il Monte San Giorgio-Patrimonio mondiale dell’UNESCO
Il più importante giacimento fossilifero al mondo.
Un giro circolare che ci permetterà di ammirare il Monte San Giorgio e la sua vista spettacolare dalla sua vetta in modo diverso. Rocce che custodiscono ancora oggi segreti di importanza mondiale. Al termine dell’escursione, per chi vuole, visita guidata al museo dei fossili di Meride.
Invito a visitare i siti http://www.museodeifossili.ch - http://www.montesangiorgio.org

Da Cevio a Linescio
Partiamo da Cevio Vecchio passando dai suoi grotti per arrivare alla Chiesa della Rovana per poi salire lungo il sentiero dei Walser che si snoda fino a Linescio, caratterizzato dai suoi terrazzamenti la cui lunghezza arriva a 25 km e si stimano 27'000 metri cubi di pietre

NUOVA DATA! Denti della Vecchia
Ammirando Lugano dall’alto.
Bella passeggiata in questa Riserva forestale del Luganese che ci porterà su una delle montagne più ammirate della zona che da sempre affascina non solo per la sua storia e la particolare conformazione, ma anche per la magnifica vista sulla città, il lago e le montagne circostanti!
Non adatto a chi soffre di vertigini, ci sono un paio di brevi punti esposti!

NUOVA DATA - Il Ponte Tibetano e i suoi dintorni
Un ponte per unire, una giornata per scoprire.
Giro ad anello.
Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche.
Attraverseremo il ponte Tibetano sospeso, non adatto a chi soffre di vertigini.
Si tratta di un lungo percorso che richiede comunque un buon allenamento.
Salita a tratti ripida con scalini
Tra boschi e alpeggi - L’è scià Ul magnan
Accompagnati da aneddoti sui “Coléta”, gli abitanti di questa bella valle.
A pochi minuti dalla partenza visiteremo la bella Chiesa di Colla per poi proseguire su un bel sentiero di pascoli fino ai “Barchi”(alpeggi), raggiungeremo l’Alpe Pietrarossa, ai piedi del Gazzirola ed infine la Cima Moncucco.
Procederemo godendoci lo splendido panorama sul golfo di Lugano e sul Camoghé fino a Piandanazzo per poi rientrare a Colla.

NUOVA DATA - Su e giù par la Val Cazza
Un giro ad anello passando dai Monti Motti

Ai Bagni di Craveggia
Arriveremo al punto di partenza in Autopostale, percorrendo la strada lungo la pittoresta Valle Onsernone. Faremo una breve visita ad un’esposizione sull’omonima Riserva Forestale e in seguito percorreremo un sentiero lungo il Fiume Isorno. Oltre il confine e quindi già in territorio italiano, si trova la sorgente termale dei Bagni di Craveggia, dove faremo una sosta con picnic. Rientreremo lungo una strada fino a Spruga, l’ultimo paese della Val Onsernone.
Il percorso presenta alcuni punti tecnici ed esposti e richiede un passo sicuro.

Dalla Val d'Isone a Gola di Lago
Bel giro ad anello alla scoperta dei Monti che circondano la Val d'Isone, una zona poco conosciuta ma che merita una visita.
Da Isone, raggiungeremo i bucolici alpeggi di Mürecc e Zalto, raggiungendo Gola di Lago con la sua torbiera. Scenderemo in seguito verso la bella chiesetta di Busio e, passando dai Monti di Dana rientreremo a Isone.
Tra i monti da Büs e i mont di Dana, discesa un po’ ripida. Richiesto passo sicuro.

Carì - Capanna Gana Rossa
Escursione ad anello, iniziamo con una suggestiva salita al Lago Pro da Léi, incastonato tra le montagne. Da qui, camminando sotto al Pizzo Campello e alla cima di Gana Rossa, proseguiremo verso il rifugio Gana Rossa, di proprietà dell'Utoe Pizzo Molare. Questo piccolo rustico è un rifugio non custodito. Vi siete mai chiesti cosa significhi e chi ci sia dietro a questo rifugio? Lo scopriremo insieme durante il pranzo in capanna.
Nel pomeriggio, rientreremo a Carì passando per l'Alpe di Vignone. Durante l'escursione attraverseremo anche un affascinante bosco di larici, dove vi svelerò come portare a casa il beneficio di una camminata tra i boschi.
Uso dei bastoni consigliati, soprattutto per la discesa e scarpe o scarponi ben profilati.

Capanna al Legn verso il Gridone
Panorami straordinari sul Lago Maggiore.
Partenza da Mergugno per il Rifugio al Legn, attraverso il Bosco Sacro, tinto di giallo del maggiociondolo alpino in fiore. Proseguiamo fino alla Bocchetta di Valle, su ampie radure soleggiate e ammiriamo il maestoso Gridone a 2188 m, la vetta più alta dell’inizio della catena alpina, segnata dagli effetti del tempo e dell’erosione glaciale, fonte di ispirazione per generazioni di alpinisti e che sul suo nome si narrano alcune leggende. La discesa verso Cortaccio passa dall’Alpe Avaiscia, dove si trova il masso più panoramico della Svizzera, modellato con maestria dai flussi di ghiaccio millenari, scavato dall’uomo sulla superficie con 115 coppelle. Tutt’intorno massi con incisioni rupestri che creano un’atmosfera magica, dove la bellezza della natura si fonde con il mistero delle antiche incisioni. La discesa è impegnativa ma con magnifici panorami sul Lago Maggiore. Arrivo a Cortaccio, dove sono stati recentemente portati alla loro bellezza gli antichi canalit dell’acquedotto alpestre.

Leventina: Gole del Piottino - Deggio
L’era glaciale lascia i suoi segni.
Partiamo dal Dazio Grande, una costruzione massiccia che aveva la funzione di dogana per le merci, era luogo di sosta, cambio e riposo per i cavalli ed in funzione dal 1561 fino all’apertura delle ferrovie del Gottardo nel 1882. Ci fermeremo ai laghetti Audan, un piccolo paradiso per la pesca sportiva alla trota. Ora ci aspetta la salita a Deggio per raggiungere il sentiero della Strada Alta. Arrivati a Freggio scendiamo fino al Ponte della Vicinanza ed entriamo nelle Gole del Piottino, scavate dalla forza dell’acqua nel granito nel corso di migliaia di anni. La gita finisce davanti al Dazio Grande.
Non ci sono particolari difficoltà ma bisogna comunque prendere in considerazione la lunghezza della gita.

Pizzo Rossetto
Una visione completa della Valle di Blenio.
Visto il dislivello e la lunghezza del giro ci vuole una buona condizione fisica ed un passo sicuro

Strada degli Alpi Bedretto
Immersi nel verde dei pascoli e dei boschi di conifere, la Strada degli Alpi ci porterà a percorre in alto e in lungo la Val Bedretto, scoprendo vari alpeggi con possibilità di visitarne uno. Gran parte del percorso è su strada forestale, adatta a tutti, ma può essere impegnativo per la distanza. Rientro ad Airolo con il bus.
Al termine dell’escursione possibilità di fermarsi al Caseificio del Gottardo e comprare dei prodotti locali (lo shop chiude alle 20:00).

Il San Gottardo non da sotto, ma da sopra
Il San Gottardo, dagli elefanti di Annibale alle cronache odierne di colonne interminabili. Ma il San Gottardo è anche un gran bel posto da scoprire in cammino e lo faremo con un giro ad anello attorno alla sua cima con vista in finale sulla Tremola.

La meravigliosa Val Piora
Un’escursione tra i laghi della Val Piora che ci immerge nella magia dell’acqua e delle montagne. Scopriamo tre laghetti alpini, ognuno con il suo carattere e la sua bellezza unica. Tra fiori e marmotte percorreremo un giro circolare dai paesaggi variegati in un ambiente unico.

San Gottardo - Laghetti Ovi e Giübin
Un’escursione panoramica attraverso l’affascinante paesaggio alpino del San Gottardo. Partiremo dal passo, passando dalla diga della Sella per poi raggiungere il Giübin, da cui si gode una vista spettacolare. Il ritorno ci porterà ai laghetti degli Ovi e di nuovo verso la diga della Sella, e rientro al passo del San Gottardo.
L’itinerario proposto non presenta difficoltà tecniche ma è un sentiero di montagna con un certo dislivello e diversi km di lunghezza, è quindi richiesto un buon allenamento alle escursioni di montagna. Consigliato l’uso dei bastoni, soprattutto per la discesa e scarpe o scarponi ben profilati

Fioriture in alta quota
Partendo da Predasca raggiungeremo l’Alpe Bovarina osservando la bellissima flora alpina nel suo massimo splendore e gli stupendi paesaggi sulle montagne dell’alta Val di Blenio. Percorreremo il sentiero fino alla Gana Negra con le sue rocce nere rotonde e poi torneremo passando dalla Capanna Bovarina per una merenda prima di scendere al punto di partenza.

Pairolo, Polenta e Panorama.
Godiamoci una passeggiata con splendidi scorci sui Denti della Vecchia, connettendoci con la natura, gustandoci un buon piatto di polenta (o altro) presso la capanna Pairolo.

Campolungo
Il sentiero geoturistico del Campolungo permette di camminare indietro nel tempo, lungo la storia geologica della catena alpina. La grande varietà di rocce, forme e laghetti alpini arricchiscono il percorso ammirando la natura e il paesaggio ad ogni passo. Salita al lago Tremorgio con la teleferica.
Passo delle Colombe
Tre passi in un giorno
Visto la lunghezza della gita ci vuole una buona condizione fisica

3 GIORNI in Val Bavona - Robiei e i suoi laghetti
Oltre alle sempre belle escursioni, visiteremo il Percorso didattico della diga di Robiei, si tratta di un’esperienza unica, che permette al visitatore di vedere dall’interno una parte degli impianti idrolelettrici di Robiei. Faremo inoltre un escursione attorno ad alcuni laghetti della zona, saliermo in direzione del bocchetta di Valle Maggia e ci fermeremo a visitare la Grotta Acqua Pavone e la bellissima zone circostante di Randinascia.